Giacomo Lauri-Volpi e Claudia Muzio in "Turandot" a Buenos Aires nel 1926 |
LAURI-VOLPI : "LA SCIENZA DEL CANTO E' SCIENZA SPERIMENTALE. LA PRATICA CHIARISCE LA TEORIA, PRECEDENDOLA NEL TEMPO" :
«E qui [sulla respirazione diaframmatico-costale] sorge un altro contrasto: quello delle opinioni, tra loro avverse, degli scienziati della voce. Ma il cantore deve prescindere da elucubrazioni analitiche e applicare l'opinione che nasce dall'esperienza viva del canto e dalle urgenze di problemi che talvolta si presentano improvvisi alla ribalta, nel pieno svolgimento dell'azione scenica e del canto.» (pagg. 77-78)
«Suono e parola, pensiero e sentimento, immaginazione e volontà si maturano nella pratica del canto. Perché la scienza del canto è scienza sperimentale. La pratica chiarisce la teoria, precedendola nel tempo. Dagli effetti si risale alle cause, dall'analisi alla sintesi, per trovare il nesso logico tra suono, parola, pensiero. La sensazione sonora si fonda sull'imitazione e sull'esempio.» (pag. 109)
[da: Giacomo Lauri-Volpi - "Misteri della voce umana", 1957]
«E qui [sulla respirazione diaframmatico-costale] sorge un altro contrasto: quello delle opinioni, tra loro avverse, degli scienziati della voce. Ma il cantore deve prescindere da elucubrazioni analitiche e applicare l'opinione che nasce dall'esperienza viva del canto e dalle urgenze di problemi che talvolta si presentano improvvisi alla ribalta, nel pieno svolgimento dell'azione scenica e del canto.» (pagg. 77-78)
«Suono e parola, pensiero e sentimento, immaginazione e volontà si maturano nella pratica del canto. Perché la scienza del canto è scienza sperimentale. La pratica chiarisce la teoria, precedendola nel tempo. Dagli effetti si risale alle cause, dall'analisi alla sintesi, per trovare il nesso logico tra suono, parola, pensiero. La sensazione sonora si fonda sull'imitazione e sull'esempio.» (pag. 109)
[da: Giacomo Lauri-Volpi - "Misteri della voce umana", 1957]
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